L’acquisto di auto usate è una tendenza sempre più diffusa e un’opzione che molto spesso viene preferita rispetto ad un investimento su vetture nuove. Per quale motivo? I fattori che influiscono su questa scelta sono diversi e hanno a che fare con ragioni di natura pratica e sociali.
Una cosa è certa: i concessionari che oggi vogliono avere successo dovrebbero includere nel loro parco auto dei veicoli di seconda mano, come fa Movenzia, che offre servizi di noleggio a lungo termine di auto usate in ottime condizioni.
Quali sono le opportunità che il mercato dell’usato offre alle aziende automotive e perché sempre più automobilisti scelgono questa opzione?
Perché sempre più automobilisti scelgono auto usate
I motivi per cui molti decidono di acquistare un’autovettura usata, anziché una nuova, sono diversi e altrettante sono le occasioni per chi vende questo tipo di prodotti per sfruttare la tendenza ed emergere.
In realtà, è già da qualche tempo che l’acquisto di auto usate è in crescita, ma probabilmente, negli ultimi anni questo trend è diventato più evidente. Così è stato in Italia, ma anche in USA, Belgio, Paesi Bassi e Germania.
Gli elementi che hanno influito maggiormente possono essere ricondotti, anzitutto, al fatto che il settore è di per sé redditizio e in continua espansione, pertanto, le opportunità a disposizione sono tantissime.
A partire dal 2019, la necessità di produrre auto nuove si è ridotta, dal momento che il noleggio e i veicoli km zero hanno rappresentato una valida alternativa in diversi casi. L’automobile si presta ad essere un prodotto, ma anche un servizio, rivolgendosi a una fetta enorme di popolazione. Dai privati alle aziende, i brand automobilistici cercano di conciliare le esigenze degli uni e degli altri offrendo sempre più soluzioni.
La pandemia ha poi contribuito fortemente ad un cambio di paradigma, poiché, da un lato, lo stop forzato della produzione ha ridotto il numero di auto nuove, dall’altro, i cittadini impossibilitati a lavorare per la crisi sanitaria hanno dovuto ridimensionare il loro potere d’acquisto.
Il risultato è stato un’attenzione crescente verso un settore fino a quel momento piuttosto marginale, ovvero quello delle auto di seconda mano.
Visti i cambiamenti in corso, i dealer hanno dovuto ripensare all’offerta per poter stare al passo e costruire un business solido, nonostante lo showroom fosse prima concepito come uno spazio dedicato quasi esclusivamente alla vendita del nuovo. Oltre alla riorganizzazione dei luoghi fisici, è poi stato necessario rivedere anche la strategia di marketing e costruire mano a mano un nuovo concetto di commercio.
Ovviamente, aprirsi alle nuove opportunità e offrire veicoli adatti a tutti i budget ha apportato numerosi vantaggi, perché il target si è ampliato notevolmente e i prodotti sono diventati più accessibili.
Ogni business, per garantirsi una crescita costante e duratura, deve necessariamente andare incontro alle esigenze dei clienti e del mercato. Quello dell’automobile non fa eccezione, pertanto, seppur non facile, le realtà del settore dovrebbero considerare seriamente l’ipotesi di rifornirsi di auto usate.
Strategie di marketing per stare al passo coi tempi
Certo, bisogna tenere conto di una serie di operazioni per riorganizzare al meglio l’esposizione, la manutenzione, le pratiche e tutto ciò che ne consegue. Per una buona gestione, si possono sfruttare le potenzialità della tecnologia, implementando strumenti atti ad automatizzare i processi relativi, ad esempio, allo stoccaggio. In questo senso, un gestionale auto sul quale tenere traccia e ordinare tutti i veicoli in gamma è utilissimo. Addirittura, alcuni concessionari hanno un proprio sito web dove mettono a disposizione uno showroom virtuale per offrire ai clienti la possibilità di scoprire la gamma e farsi un’idea della vettura da acquistare prima di recarsi in salone. Il marketing dell’auto può poi essere potenziato con strumenti di advertising atti a promuovere l’attività sui diversi portali, ad esempio sui principali social network o con comunicazioni direct marketing, curate da agenzie e digital company specializzate in digital marketing, come Ediscom.